martedì 25 settembre 2012

sono molto troya come genere di ragazza



ad ibiza il tempo pare dilatarsi.
non c'è più un'ora per la colazione, per il pranzo o la cena.
l'unica cosa che devi ricordarti è a che ora e che giorno avrai il volo di rientro. e per questo sarai abbastanza scaltro da impostarti una sveglia qualche ora prima.
una ford fiesta blu metallizzato si aggira impazzita per le calle di eivissa.
a giudicare dalle urla che accompagnano anna oxa che canta dall'impianto stereo 'è tutto un attimo' non direste mai che a bordo ci sono due italiani, un australiano, un inglese e una slo-vacca.
attraversa la strada il primo bono con l'acido lattico che ancora pulsa sotto una  pelle nordica dorata dal sole.
la fiesta si ferma d'improvviso, si aprono contemporaneamente tutte le porte e parte l'applauso, forte sincronizzato, felice.
è così che viviamo l'isola; sceme come genere di ragazze; in questo fluire del tempo che sembra non esistere. lento e inconsapevole.
l'appartamento al numero 48 di carrer muntaner che si affaccia sullo strapiombo di los molinos è particolarmente movimentato stasera.
di fronte a noi una formentera non distante che sembra dirci 'tanto lo so che non avrete mai la forza di allungarvi fin qui'.
la musica è alta, i dirimpettai ci salutano dal balcone, le bottiglie di vodka si mescolano a redbull zero, la camera da letto assomiglia più ad un souk marocchino che ad altro, e si ride per ogni outfit che proponiamo per la serata.
il trucco colato sui volti maschili, la quantità di accessori di pelle nera che si aggira in soggiorno , i collant strappati e la carica energica che indossiamo, fanno da orologio questa volta.
è mercoledì.
la noche de la troya.
sono quasi vent'anni che la famiglia della troya festeggia la sua presenza sull'isola il mercoledì.
notte di libertà sessuale, notte di magia e notte di esagerazione.
la troya è viva, consapevolmente sporca ed emancipata.
ti rapisce e ti coinvolge.
non puoi non essere te stesso in un posto in cui la peggiore caricatura di te diventa spettacolo.
mi sento perfettamente a mio agio con gli occhi truccati di nero sbavato, un cappello da esercito comunista cinese , i guanti in pelle e due rubini zirconati alle orecchie.
è la festa della gente di ibiza.
e ci sentiamo un pò parte di questa grande famiglia.
le ore sono minuti e senza sapere come siamo catapultati ad un after party.
mi sembra che non sono mai uscito di casa quando le bottiglie di prosecco vengono stappate a profusione a bordo piscina.
es la noche de la troya. el miercoles en ibiza.
anche se probabilmente è pomeriggio inoltrato.
del giovedì.






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