l'aria è frizzante.
nonostante i nuvoloni neri che stanno giusto adesso passando sopra di noi.
un debole tramonto riesce persino a tinteggiare tutto di rosa.
la città freme.
dai balconi del lugubre palazzo anni sessanta di via caselli sono state stese con fervore le coperte ricamate a mano.
i negozianti qui sotto ossequiosamente lanciano confetti e monetine.
le bambine del quartiere, coi loro vestitini a bretelline tutti pieni di merletti, saltellano sorridenti spargendo petali di rosa dai loro cestini in pan-dan con le coccarde sulle codine.
e mentre le signore più anziane friggono cullurielli a più non posso, gli uomini aprono le botti di vino dell'annata migliore.
i fiori si sprecano. solo per tutti i tulipani arrivati dall'olanda avremo tasse più alte nel 2013.
l'appennino centrale italiano è stato completamente disboscato per la fabbricazione di tonnellate e tonnellate di coriandoli.
sono addirittura arrivati i lupi dalla sila increduli per ciò che stava accadendo.
no no non si stanno celebrando i funerali della ratzinger e roma non sta vivendo un nuovo giubileo.
madonna non canterà gratis in piazza , e non si sta festeggiando la fine della crisi economica con l'arrivo al governo dei radicali.
un solo sms: siamo arrivate.
abbandono il tapis roulant e credo che per un momento tutto si fosse fermato.
esco di corsa dalla palestra, salto in moto senza nemmeno pensare che ho su degli hot pants ed è il nove di marzo e corro alla stazione di trastevere.
la gianicolense è addobbata come per la festa di santa rosalia.
le colombe impazzite seguono la moto e credo di poter dire che persino una stella cometa dall'alto ci stesse indicando il punto esatto dove le avremmo trovate.
e loro di fatti sono lì.
neanche una ruga d'espressione a indicare sul loro volto il lungo viaggio affrontato.
quasi eteree, in un voguing perfetto, una con il coordinato trolley/beautycase sembra posare per la campagna pubblicitaria di versace travel bags; l'altra in un "pull your chicks in" degno della migliore christy turlington nel calendario pirelli del novantacinque.
un abbraccio ed è tutto come se gli anni non fossero mai passati; siamo di nuovo tutte e tre insieme.
le colombe ci riaccompagnano a casa;
la stella cometa si nasconde dietro il tetto.
il cielo rosa lascia spazio alla notte.
e come dice la bertè "la notte la notte è cattiva e ogni volta ci prende così..."
che genere di ragazza mi sento?
felice.
NON LO SO!!! NO LO SE'!!!
RispondiEliminaizy
non lo so dictat 2012
RispondiEliminaPerché vengo fuori come anonimo?
RispondiEliminaIzy
ma chi hai visto alla stazione????
RispondiElimina@anonimo/izy: quando commenti hai la possibilità di scegliere come farlo ; guarda appena sotto la finestra del commento.
RispondiElimina@anonimo: aspetta il prossimo post...
arrivare a roma e trovarti sotto un gran sole in shorts e leather jacket a darci il tuo personale wellcome.........è, come dire,......God, How lucky we are!!!!!
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