martedì 13 marzo 2012

piccole winx crescono.



chi mi aspettava alla stazione di trastevere?
facciamo un salto di parecchi anni indietro nel tempo...

ho quattordici anni, frequento il primo anno del liceo scientifico, porto degli occhiali osceni e sono semiconsapevole di essere una winx.
mia sorella ne ha più di 20 e il suo migliore amico si chiama ugo ed è già una winx affermata.
ugo viene spesso a casa e mi aiuta con l'inglese. io sono felice quando ugo viene a casa perchè mi piace ascoltare i discorsi che fanno con mia sorella e posso così sognare di migliorare i miei poteri da winx così da poterli esercitare al meglio anch'io un giorno come lui.
il migliore amico di ugo si chiama gianluca.
gianluca non è semplicemente una winx, è la regina incontrastata delle winx dell'intera costa jonica.
io lo conosco da sempre perchè tra di noi c'è una certa parentela, a dimostrazione che negli alberi genealogici delle winx c'è un certo patrimonio genetico che si ripete.
a diciassette anni sono ormai consapevole di avere certi poteri tanto che molto spesso faccio fatica a reprimere le ali sotto le t-shirts oversize. ogni volta che incontro ugo e gianluca leggo nei loro occhi l'approvazione e la malizia di chi sa che le piccole winx stanno crescendo.
una volta ho persino raccontato in una fresca sera d'estate di essere stato abbordato a londra durante la mia vacanza studio da un pakistano di 37 anni. poi ho visto nell'espressione di mia sorella lo sgomento e la paura dei miei poteri paranormali e ho capito che non era il momento di essere ancora una winx.
ho poco meno di 20 anni; in mano ho una caipiroska alla fragola, nell'altra una merit, e sono ad un aperitivo in spiaggia. di fronte a me ugo, che ascolta divertito tutte le mie imprese  con le winx a milano.

siamo di nuovo a roma. è sabato dieci marzo e il campanello dell'appartamento in cui vivo suona  a ripetizione.
è in corso una festa, la musica è alta, i drink sono tanti e le winx pure.
sono cambiate tante cose e intorno a me non c'è nessuna delle persone che mi sono state vicine in tutti gli anni meravigliosi passati a milano.
ugo e gianluca però ci sono.
e io mi sento forte come all'interno di una famiglia.

se venerdì alla stazione di trastevere sembravano fossero ritratti dallo scatto perfetto alla Harper's Bazaar di Richard Avedon, adesso vedo uscirli da casa mia con i colpi di flash crudi e senza vergogna di un maestro come Steven Meisel.

love you guys.





5 commenti:

  1. Il mondo delle winx è un mondo bizzarro e rutilante. Al suo interno si intrecciano personaggi estremamente variegati e fantasiosi. Le gang che si costituiscono winx world variano e si sgretolano al primo disaccordo su com’era l’ultima sfilata di D&G. Noi no. Possiamo avere le nostre differenze, opinioni contrastanti ma siamo lì, siamo sempre lì a dirci “hai mangiato? Stai bene? Te lo sei preso l’antibiotico? Copriti che se fosse per Dolce & Gabbana staremmo tutte ricoverate all’Umberto I per broncopolmonite”. Essere amici è aver cura dell’altro. Preoccuparsi per l’altro. Ma soprattutto esserci.

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  2. Io un po' ero a Milano... :(
    ... e un po' ti sono stata vicina... :(

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  3. ... il venerdì sera l'hai saltato completamente?

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  4. Beh io sono vivo e il mio blog pure..ci sarà tempo e modo per parlare di tutti. No?

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  5. Il venerdì ? Il sabato è durato talmente tanti giorni che sembra il venerdì di un'altra settimana.. E poi le persone del venerdì meritano un post tutto loro..

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